La conoscenza – più o meno approfondita – delle lingue straniere, è una competenza essenziale da evidenziare all’interno del proprio curriculum vitae. Come farlo in maniera sintetica, efficace e immediatamente comprensibile? Questa è la domanda a cui vogliamo rispondere oggi: vediamo come inserire le lingue straniere nel CV. 

Lingue straniere nel CV: come inserirle in 4 step

  • Crea una sezione apposta

All’interno del tuo CV, intitolata “competenze linguistiche”. Assegna a questa sezione più o meno importanza (e quindi posizionala più o meno in alto) in base a quanto le lingue siano un requisito essenziale per il lavoro per il quale ti stai candidando. Se non hai nessuna competenza, lascia perdere e non scrivere nulla. 

  • Utilizza le diciture standard

La padronanza di una lingua è molto difficile da valutare in maniera oggettiva, evita di rendere la vita ancora più difficile a chi legge. Inserire dei metodi di valutazione “fai da te” come 4 stelline su 5 o una percentuale risulta fuorviante e confusionario. 

Se vuoi farti capire, usa i livelli internazionali di conoscenza della lingua. 

  • A1 : livello principiante elementare
  • A2 : elementare livello usuale
  • B1 : utente indipendente di livello base
  • B2 : utente indipendente a livello avanzato
  • C1 : esperto e autonomo
  • C2 : esperto, massimo livello di padronanza

Se hai una certificazione, ancora meglio: è questo il posto dove inserirla. 

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  • Italiano madrelingua: solo quando necessario

Se ti stai candidando con un CV in italiano per un’azienda italiana, è auspicabile che tu conosca l’italiano e lo padroneggi in maniera autonoma; la competenza si può dare per scontata.

Vale la pena invece fare questa specifica quando ci si sta candidando per un’azienda all’estero, soprattutto nei casi in cui è esplicitamente richiesta la conoscenza della lingua italiana. 

  • Non mentire

Come in ogni altra sezione del CV vale, anche in questo caso c’è un’unica parola chiave: onestà. Se è richiesto l’utilizzo della lingua nel lavoro per cui ti stai candidando, è probabile che ti facciano fare dei test pratici in fase di colloquio. Prima o poi la verità verrò fuori, meglio evitare figuracce.