Tra i settori che, negli ultimi anni, hanno subito trasformazioni in termini di cambiamenti nelle abitudini e nelle esperienze di acquisto dei consumatori, il Retail è stato indubbiamente uno di quelli più segnati ed è per questo uno dei più interessanti da analizzare. Presentiamo di seguito una riflessione sui cambiamenti avvenuti in questo settore e quali sono le competenze utili alo sviluppo di una strategia Retail omnichannel efficace.

La necessità di integrare in maniera sempre più sinergica i canali di vendita fisici e digitali, tendenza trasversale a tutti i settori, ha investito in modo significativo l’ambito del Retail. La digitalizzazione aveva già iniziato da una decina di anni ad imprimere dei cambiamenti nella vendita al dettaglio, ma la pandemia ha senza dubbio influenzato e accelerato questo processo in maniera irreversibile. 

Nell’elaborazione di una strategia omnicanale il primo passo – troppo spesso sottovalutato – è quello di ricordarsi di mettere al centro il valore che il proprio servizio porta al cliente finale. Sarà infatti in questa prospettiva che si decideranno di implementare alcuni canali ed effettuare determinate modifiche ai propri business plan. 

Nel caso del Retail il valore generato risiede nell’utilità e nella praticità del servizio offerto: un’ottimizzazione degli spazi e dei tempi di acquisto consentono all’utente finale di acquistare i prodotti di cui ha bisogno “dove vuole” e “quando vuole”.

omnichannel retail

Strategia Retail omnichannel: quale mindset adottare

Nell’elaborazione di una strategia Retail omnichannel, dunque, bisogna ripensare l’esperienza dell’utente finale in modo da creare una reale integrazione tra fisico e digitale, interpretando l’innovazione tecnologica non come una minaccia ma come un’opportunità di crescita ed evoluzione. Per svolgere questo lavoro, risulta necessario adottare un approccio inedito – ma senza dubbio efficace –  basato sostanzialmente su 3 elementi: 

  • Analisi dei dati

In qualsiasi pianificazione strategica, è questo il reale punto di partenza. Solo attraverso la raccolta di massicce quantità di dati sarà possibile, infatti, tracciare una panoramica chiara della situazione, comprendere quali sono le abitudini di acquisto e i comportamenti degli utenti, quali sono le loro necessità e di cosa avrebbero bisogno. È proprio sulla base di queste necessità che è possibile elaborare una strategia di evoluzione realmente impattante, value-driven e basata su esigenze reali. 

  • Digital skill 

È evidente che, in un momento storico segnato dalla digitalizzazione, la padronanza di competenze digitali sia indispensabile per una crescita proficua e mirata. L’innovazione digitale, dunque, deve essere sfruttata per migliorare l’efficienza di alcuni processi e per favorire un orientamento al dato.

In quest’ottica, degli investimenti per padroneggiare strumenti quali Intelligenza Artificiale, Data Analysys, Blockchain  e l’Internet of Things possono contribuire a implementare le modalità di gestione e distribuzione dei prodotti. 

  • Innovazione

All’interno di una strategia omnichannel l’adozione di un atteggiamento data-oriented e l’investimento in nuove tecnologie sono cambiamenti finalizzati ad un ripensamento e a una riorganizzazione della customer experience

L’integrazione di fisico e digitale, la creazione di touchpoint significativi richiedono, a seconda del proprio brand e delle esigenze del proprio target, un vero e proprio cambio di mentalità votato all’innovazione, in modo da poter modificare il proprio approccio al change management ed elaborare offerte di nuovi servizi, o nuovi format di negozio. 

Academy propone alle imprese, piccole, medie e grandi, formazione specifica in ottica omnichannel e change management, coinvolgendole in percorsi teorici e pratici e guidandole verso quel passaggio all’omnicanalità che possa portare alla crescita aziendale.