Negli anni, il pensiero Lean ha riscosso sempre più interesse da parte delle organizzazioni. Nel nostro blog abbiamo già parlato di come il Lean thinking rappresenti una soluzione efficace per consentire alle aziende di rispondere in maniera reattiva ai mutamenti di mercato. In questo articolo vogliamo addentrarci nella filosofia Lean condividendo con voi gli insegnamenti di Taiichi Ōno, padre indiscusso del “pensiero snello”.

Lean thinking: una filosofia vincente

Durante i suoi anni alla Toyota, l’ingegnere giapponese Taiichi Ōno ha sviluppato un sistema (Toyota Production System) che ha permesso alla società, che negli anni ‘40 era una piccola impresa automobilistica giapponese, di divenire la più grande casa produttrice di autoveicoli del Giappone e del mondo all’inizio degli anni 2000. Questo sistema, oggi noto anche come Lean Production (produzione snella), è stato sviluppato basandosi sulla filosofia personale di Taiichi Ōno, filosofia che possiamo riassumere in 10 brevi ma efficaci insegnamenti.

I 10 insegnamenti di Taiichi Ōno

  1. Prima di tutto riduci gli sprechi per sviluppare le capacità della tua organizzazione.

Essere un costo significa dedicare molto tempo a delle attività poco produttive. Infatti, l’“essere produttivi” non necessariamente coincide con il “fare molte cose”, e non necessariamente si è proficui quando si è indaffarati. È proprio qui che emerge la cultura Lean basata sull’eliminazione di sprechi di tempo e di tutte quelle attività superflue che potrebbero impedire il raggiungimento della qualità ottimale del prodotto aumentando, di conseguenza, il valore per il cliente

  1. Inizia col dire: “ci riesco” e metti in atto il tuo progetto.

Il percorso verso il miglioramento continuo, su cui si basa la metodologia Lean, non è quasi mai semplice e lineare, anzi spesso è lungo e pieno di ostacoli. È importante dare valore a ogni singolo tentativo e alla perseveranza nel voler proseguire lungo il cammino verso il successo.

  1. Migliora i processi aziendali attraverso l’accumulo dell’esperienza.

Sempre nell’ottica dell’apprendimento e del miglioramento continuo, nel suo terzo insegnamento Taiichi Ōno ci insegna che ogni singolo problema va compreso e analizzato in ogni suo aspetto. È’ importante cercare sempre la vera causa del problema chiedendosi sempre “perché?”. Solo in questo modo sarà possibile raggiungere la soddisfazione sia del cliente sia dei collaboratori interni.

  1. Inizia subito. Iniziare qualcosa ora è l’unico modo per raggiungere il successo.

Rimanendo “immobili”, temendo il fallimento, non si impara. Se si vuole migliorare, bisogna partire da un’azione. Fare passi nella direzione sbagliata produrrà sicuramente più informazioni rispetto al rimanere fermi nello status quo per non rischiare di sbagliare.

  1. Persevera nell’attività. Fermarsi a metà strada a lungo può diventare un’abitudine.

Abbandonare un’attività a metà strada non permette l’apprendimento e quindi il miglioramento. Per questo motivo è importante non dubitare delle proprie forze e di quelle della propria squadra e perseverare nell’attività puntando sul miglioramento costante. È proprio questo l’approccio che pone le migliori aziende in cima alla classifica.

  1. Guida le persone verso il miglioramento rendendo le cose difficili di facile comprensione. 

Per incoraggiare i lavoratori ad adottare lo spirito critico e a cambiare prospettiva entrando nell’ottica del Lean thinking bisogna guidarli affinché diventino autonomi nel prendere le decisioni per affrontare le difficoltà. L’ottimizzazione delle risorse e la riduzione degli sprechi si basano su piccoli miglioramenti quotidiani legati proprio al superamento delle difficoltà che si presentano di volta in volta.

  1. Non nascondere gli sprechi e rendi visibili i problemi.

La disorganizzazione aziendale non permette di avere visibilità delle cose importanti incidendo in modo negativo sulla qualità dei processi e dei prodotti. Nell’ottica dell’incremento del valore per il cliente, è fondamentale non nascondere nulla sul lavoro e mettere subito alla luce i problemi eliminando gli sprechi che non permettono il raggiungimento della qualità desiderata.

  1. Investi il tuo tempo nelle attività di valore.

Trascorrere il tempo a svolgere compiti infruttuosi significa perdere tempo. Perdere tempo significa rinunciare a opportunità di valore per l’azienda. Certo, non sempre è possibile eliminare del tutto il lavoro che non porta valore o soddisfazione, l’obiettivo è quello di minimizzare questo tipo di attività il più possibile. 

  1. Migliora ciò che è già stato migliorato.

Il successo può essere raggiunto e mantenuto solo attraverso la continua evoluzione. La perfezione non è un punto di arrivo, ma un continuo processo di miglioramento che, secondo Taiichi Ōno, può essere raggiunto grazie all’arma più preziosa: l’intelletto. La convinzione più profonda dell’ingegnere giapponese era basata sulla valorizzazione del capitale umano perché proprio grazie all’ingegno delle persone “si riesce a vincere la concorrenza”.

  1. Valorizza l’ingegno umano: non insegnare le risposte, trova il modo per far riflettere.

Secondo il Lean thinking, è essenziale credere nell’ingegno umano e nel potenziale delle persone. Per valorizzare al massimo l’ingegno dei propri collaboratori, dai quali dipendono le performance aziendali, bisogna imparare a incoraggiarli attraverso la formazione e il supporto continuo. 

Applicare il lean thinking per garantire il successo nel mercato

Il Lean thinking è basato su uno stile di management che ricerca il miglioramento continuo attraverso l’abbattimento degli sprechi e la valorizzazione delle persone. Tuttavia, il cambiamento aziendale che mira al raggiungimento del successo nel mercato è un percorso che va compiuto un passo alla volta. Se desideri approfondire i temi del Lean management e scoprire cosa questa filosofia può fare per la tua realtà, contattaci! Noi di Academy ti aiuteremo a trovare le migliori soluzioni su misura per te.

 

 

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