Durante il colloquio di lavoro la consapevolezza del proprio linguaggio del corpo è fondamentale: essere in grado di padroneggiare tutta la comunicazione, anche quella non verbale, ti darà la possibilità di fare una buona impressione sin dai primi secondi e trasmettere ai selezionatori l’impressione di una persona disinvolta e sicura di sé

Linguaggio del corpo durante colloquio di lavoro: ecco come gestirlo al meglio

Un po’ di tensione prima di un colloquio di lavoro è fisiologica e assolutamente comprensibile. Non potrai eliminarla del tutto, ma grazie a qualche semplice accorgimento potrai fare in modo che i recruiter non si accorgano di nulla: potrai dare il meglio di te, senza che la tua performance sia intaccata da piccoli, frequenti, segnali di nervosismo. Vedremo insieme quali sono questi segnali e come eliminarli. 

1. Guarda negli occhi e sorridi

I primi secondi dell’incontro saranno determinanti nell’influenzare l’idea che i tuoi interlocutori si faranno di te. Mantieni il contatto visivo quando ti presenti e ricordati di sorridere (si nota se lo fai, anche con indosso la mascherina!) dimostrandoti cordiale e sereno, insomma, a tuo agio. Non dimenticare, però, che in quel momento sei “ospite”: cerca sempre di non apparire arrogante, non sfidare con lo sguardo i tuoi interlocutori e, prima di sederti, aspetta che ti venga indicata la sedia che ti è stata destinata. 

2. Non agitarti troppo durante la conversazione

Una volta seduto, assicurati di trovare una posizione comoda e corretta, che sarai in grado di mantenere per tutto il colloquio: continuare a muoversi darà un’impressione di nervosismo e inquietudine. Ricorda di tenere la schiena dritta (ma non rigida) e di rimanere ad una distanza adeguata dai tuoi interlocutori, senza avvicinarti troppo invadendo il loro spazio né allontanandoti eccessivamente, dimostrando disinteresse.

linguaggio del corpo colloquio di lavoro

Leggi anche: Cosa fare dopo il colloquio di lavoro

3. Stai attento a come muovi braccia e mani

Resta sempre in controllo dei tuoi movimenti: evita di eccedere nel gesticolare, di giocare nervosamente con gli oggetti o di portare le mani alla bocca. Di contro, mettere le mani in tasca e non incrociare le braccia, sono entrambi gesti che indicano chiusura e daranno l’impressione che tu voglia proteggere o nascondere qualcosa. Lascia le braccia rilassate lungo il corpo e accompagna saltuariamente il tuo discorso con dei gesti (sempre contenuti), se vuoi dare maggiore enfasi.

4. Dimostra di saper ascoltare

È un aspetto che tendiamo a dimenticare, ma l’esito di un colloquio di lavoro si basa non solo su quello che facciamo o diciamo, ma anche su quanto dimostriamo di aver compreso ed essere interessati a quello che ci viene comunicato. Per questo, quando riceviamo delle informazioni da parte dei recruiter (sull’azienda o sulla posizione che potremo andare a ricoprire) è opportuno mettere in campo le tecniche di ascolto attivo: guarda con attenzione il tuo interlocutore, annuisci e dai segnali di assenso per segnalare che effettivamente stai seguendo il discorso e, se puoi, alla fine fai qualche domanda di approfondimento per mostrare il tuo interesse.

Se hai altri dubbi su come affrontare il mondo lavoro, fai un salto nel nostro blog: ogni settimana troverai nuovi spunti utili a costruire la tua carriera e valorizzare il tuo profilo professionale!