Il passaggio generazionale è un momento estremamente delicato nel processo evolutivo di un’azienda: trovare un giusto equilibrio tra la continuità con il percorso dei padri e la novità portata dai figli non è facile, in un contesto nel quale le questioni personali e quelle professionali sono talmente interconnesse da essere inseparabili. 

La situazione italiana

Rispetto alla tematica del passaggio generazionale, informazioni interessanti vengono fornite dal report dell’XIII Edizione dell’Osservatorio AUB (Aidaf, Unicredit, Bocconi), ricerca che ha voluto presentare l’evoluzione della situazione economico-finanziaria delle imprese familiari italiane nel 2020 e nel primo semestre 2021. 

Nel nostro Paese il 65% delle imprese con un fatturato pari o superiore a 20 milioni di euro è rappresentato da aziende familiari. Ed è questa realtà raccontata dal report, che rivela il calo della percentuale di leader familiari in Italia: negli ultimi anni è scesa quasi dell’8%. 

Di contro, sta invece crescendo la tendenza a coinvolgere leader non familiari nella gestione aziendale, in particolare nei casi in cui si verifichi un passaggio generazionale. L’affiancamento da parte di una figura terza in questo processo, infatti, può rivelarsi estremamente proficuo per l’organizzazione.

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Passaggio generazionale per un’azienda: il leader non familiare

Certo, un manager non familiare deve essere a priori considerato più competente o più adatto di un manager familiare. Si tratta però di una figura che può contribuire all’esecuzione di un’analisi più distaccata e meno emotiva della situazione e che, nel momento di passaggio, può affiancare la vecchia e la nuova generazione, valutando il ruolo, i compiti e le responsabilità di entrambe le parti, garantendo la continuità dell’impresa e il mantenimento delle performance aziendali. 

La ricerca dell’Osservatorio dimostra come un passaggio di testimone gestito efficacemente da una persona dotata di skill psicologiche, di coaching, formazione e mentoring, possa rivelarsi un fattore concretamente positivo. È stato dimostrato infatti che i leader sotto i 50 anni hanno un impatto positivo su crescita e redditività delle imprese. 

La possibilità di ricorrere all’affiancamento di una figura esterna è quindi una risorsa aggiuntiva per l’azienda. Academy offre questo tipo di servizio alle imprese, piccole, medie e grandi, coinvolgendole in percorsi teorici e pratici e guidandole verso quel passaggio generazionale efficace che possa portare continuità e innovazione, per il benessere dell’organizzazione e della famiglia che la gestisce.