L’upskilling e il reskilling dei propri dipendenti possono rivelarsi anche per le PMI una preziosa occasione di crescita e di consolidamento della propria posizione sul mercato. I dati raccolti negli ultimi anni dimostrano infatti come questo momento di evoluzione sia favorevole ad un investimento sulle competenze della propria forza lavoro, al fine di accompagnare la propria realtà attraverso il cambiamento e l’adeguamento alle nuove richiese dei clienti e del mercato. 

In questo momento storico grandi imprese e PMI stanno ormai consolidando i modelli di business che hanno iniziato a sperimentare durante la pandemia, spartiacque che ha comportato cambiamenti radicali nelle attività svolte dalle aziende, nelle modalità di vendita e nei canali utilizzati per la comunicazione con i clienti. 

Inevitabilmente, questi cambiamenti nella struttura interna aziendale richiedono l’impiego di nuove competenze e, di conseguenza, si rende necessaria un’operazione consistente e continuativa di upskilling del proprio personale in modo da affrontare al meglio e con successo i cambiamenti di mercato. 

Una recente ricerca di Gartner, infatti. evidenzia che 

  • il 33% delle competenze presenti mediamente negli annunci di lavoro nel 2017 non sono state richieste negli annunci pubblicati nel corso del 2021
  • il numero complessivo di skill richieste per ricoprire una singola posizione sta aumentando del 10% ogni anno

È evidente, dunque, che oggi, siano mediamente richieste più skill per svolgere una mansione rispetto a quanto accadeva qualche anno fa e, dunque, un processo di reskilling e upskilling della propria forza lavoro risulta un investimento estremamente significativo.

upskilling pmi

Upskilling e reslkilling: essenziali anche per le PMI

Si tratta di una necessità valida tanto per i grandi player quanto per le piccole-medie imprese, che attraverso un processo di valorizzazione delle proprie competenze, hanno l’opportunità di sfruttare questo momento di evoluzione e cambiamento per affermarsi sul mercato ed espandere il proprio business, anche rispetto ai competitor. 

Negli ultimi anni, infatti, il valore di un’impresa non è più definito solamente da asset tangibili come macchinari, immobili o attrezzature ma piuttosto da asset intangibili, come brand reputation, competenze e capacità di innovazione. 

Per questo motivo la formazione dei dipendenti diventa anche per le PMI un elemento essenziale per la crescita aziendale, ottenendo riscontri positivi in termini di forza lavoro più motivata, riduzione dello skill mismatch con conseguente aumento della produttività, mantenendo e coltivando i talenti già presenti oltre che attrarne di nuovi

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